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dialogando sul diabete il blog di Ennio Scaldaferri

Diamo voce ai bambini…

Posted on | giugno 13, 2011 | 6 Comments

dal sito www.fondazionezanetti-onlus.org

E’ una bella iniziativa quella che si svolge in questi giorni nel Parco degli Alberi Parlanti, a Treviso, con un programma che si estende a tutta l’estate.Diamo voce ai bambini” e credo che sia una frase che possa emozionare.

Ma quanto sono disponibili gli adulti? A dare voce, voglio dire e quindi ad ascoltare?

Pochi giorni fa visitavo la mostra, meravigliosa, di Melozzo degli Ambrogi a Forlì. Affollamento come atteso, ma percorso fattibile senza intoppi. C’è mio nipote, anche, fra poco 3 anni, un po’ tenuto per mano, un po’ in braccio e un po’ in passeggino. Ci sono altri bambini, in una sala una scolaresca ascolta con attenzione. Nessuno dà fastidio. Gruppi di adulti intorno alle guide, fornite di radio trasmittente in modo che non si debba assistere alle … guide urlanti.

Siamo di fronte al San Giuliano– sereno e corrucciato – di Piero Della Francesca. Siamo incantati. Anche Tommaso. “Guarda, mamma, quello signoe…” – dice – e indica il quadro. Pensiamo che sia colpito fra l’altro dallo strano cappello (l’aureola). Pensiamo, perché non ha finito la frase. Una proterva signora provvista di auricolare si è sentita disturbata da questa vocina e ha imposto un minaccioso “silenzio!”.

Tommaso ha taciuto turbato e non ha più fatto osservazioni, chiudendosi fra le braccia protettive dei genitori o dei nonni.  Solo dopo alcune sale siamo riusciti a distrarlo e fargli dire le sue impressioni, colpito dalle miniature dei messali…

Arcigna signora che certo non mi leggerà, conto di non incontrarla mai più ad una qualsivoglia manifestazione…

Come si sviluppa una cultura per l’infanzia – dalla Carta per la Promozione dell’Infanzia

… Ascoltandoli, anche se non votano, proteggendoli stando a qualche metro di distanza, chiedendo le loro opinioni, coinvolgendoli…

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Comments

6 Responses to “Diamo voce ai bambini…”

  1. Alessandra
    giugno 15th, 2011 @ 07:16

    Gent.mo Dott. Scaldaferri,
    grazie per averci inserito nel suo blog e per contribuire a diffondere l’idea che dobbiamo veramente dare “voce ai bambini”.
    L’episodio da Lei riportato è un chiaro esempio di come gli adulti mettono spesso a tacere i bambini; è un vero peccato che ci siano ancora persone che, di fronte allo stupore di un bambino per un dipinto, s’infastidiscono. Chissà cosa avrà capito quella “simpatica” signora sulla mostra se gli manca addirittura la sensibilità per apprezzare un bambino che ammira un’opera d’arte. Ma…
    Noi della Fondazione Zanetti Onlus insieme anche a GRUPPO 14 (gruppo costituito da numerose associazioni che nel territorio si occupano di minori)continueremo a fare tutto il possibile per diffondere una CULTURA PER L’INFANZIA e ci auguriamo che tante persone come Lei possano aiutarci, con i mezzi a disposzione, a sviluppare questa importante missione.

    Un cordiale saluto, buon lavoro e tanti auguri per il suo blog!

    Alessandra Fermi
    Fondazione Zanetti Onlus – Villorba (TV)

  2. Alessandra
    giugno 16th, 2011 @ 07:11

    Dimenticavo: invito tutti a consultare anche il sito di GRUPPO 14: http://www.gruppo14.org
    L’evento di domenica è stato infatti organizzato non solo da noi, ma da tutti i componenti di GRUPPO 14!
    Ancora un cordiale saluto.

    Alessandra – Fondazione Zanetti Onlus

  3. Ennio Scaldaferri
    giugno 18th, 2011 @ 16:01

    Grazie per questa risposta così bella, che mi ha commosso. Gli adulti davvero non si rendono conto, talvolta, di cosa combinano ai bambini, di quanto sia facile offendere la loro delicata sensibilità.
    Comincia a mancarci la capacità di osservarli a distanza godendo di quello che fanno, senza stare loro addosso.
    Ricordo un grandissimo, tacito, insegnamento di mio Padre (grande artigiano del legno, del Sud): quando veniva a trovarci a TV, non molto spesso data la grande distanza, in quei pochi giorni che stava con noi passava molto tempo con il nipote: si sedeva nella sua stanza, distante, a leggere e si limitava per ore a tenergli compagnia mentre mio figlio “faceva i compiti”. Ma senza parlare..!

  4. Rosy
    giugno 27th, 2011 @ 11:23

    carisssimo dr Scaldaferri
    spero si ricordi della sua Caposala. Ho dato una veloce sbirciatina, rservandomi una piu’ attenta lettura, al suo blog e sono rimasta molto contenta dell’opportunità, ancora una volta, che sta offrendo a noi tutti!!! Un saluto e a presto…..

  5. Fatima
    giugno 27th, 2011 @ 13:29

    Ho osservato che spesso i bambini non vengono ascoltati proprio da quei genitori molto “moderni”, che li lasciano fare tutto quello che vogliono e immaginano, così, di garantire loro libertà di espressione. In realtà è una posizione di comodo, che implica il minimo di fatica. Sono convinta che, invece, i bambini, fin da piccolissimi, abbiano bisogno di guida e di ASCOLTO; in altre parole hanno bisogno di essere considerate persone degne di tutta la nostra attenzione.

  6. Ennio Scaldaferri
    settembre 12th, 2011 @ 21:06

    Come potrei dimenticarmi della “mia” Caposala? O di tutte le persone che hanno contribuito con impegno e spesso con grande fatica, a costruire un percorso assistenziale innovativo e vicino alle esigenze del Paziente? Grazie per il graditissimo commento.

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