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dialogando sul diabete il blog di Ennio Scaldaferri

Attività Fisica utile e non dannosa: e se la facciamo “vigorosa”?

Posted on | dicembre 13, 2011 | 1 Comment

Un’attività moderata, come abbiamo detto, si ha quando la FC si attesta fra il 50 e il 70% della FC/max[i].

Se i BC/m’[ii] sono invece in range fra il 70 e l’85% del massimo consigliato per quella persona allora stiamo facendo un’attività intensa, vigorosa. Ed in effetti, se le condizioni di salute lo permettono, accanto alla più routinaria attività moderata bisognerebbe inserirci anche qualche “seduta” di attività intensa.

Prerequisito però è che si goda di discreta salute, che se si hanno patologie (diabete, ipertensione ecc.) queste siano ben compensate e che ci sia il benestare medico.

Però non è facile riuscire a eseguire un’attività intensa. Perché camminando in pianura, anche velocemente, se si è appena allenati, difficilmente riusciremo ad aumentare la FC fino all’80%.

Altimetria sentiero CAI 217 verso Lago di Sorapìs

Si deve ricorrere alla palestra, per esempio esercitandosi con attrezzi tipo i pesi, o bisogna fare non più una passeggiata, ma almeno una corsetta. Quello che si indica come “Jogging .” Correre, però è un’attività che bisogna saper fare: se uno non ha mai imparato non è proprio semplice che inizi non essendo giovane.

Allora? La bicicletta può essere una soluzione: si può riuscire a fare un’attività moderata o vigorosa a piacimento.

In alternativa… bisogna camminare in salita se abbiamo a disposizione una salita. In Italia questo non è proprio un problema… E’ certo che il cuore… in salita schizza via! Ed eccone la dimostrazione:

Guardate i grafici che sono qui accanto, perché ne sono un buon esempio: oramai li conosciamo, li ho illustrati nel precedente articolo. Quelli che trovate qui al lato sono la registrazione della faticosa salita al lago di Sorapìs che ho descritto qualche articolo fa, lungo il sentiero CAI 217.

Nel grafico 1 vedrete il profilo della salita come registrato da un navigatore che si usa nell’escursionismo (My nave): è evidente che la partenza è posta a circa 1380 m, poi per 2 km si percorre una strada in terra battuta nel bosco del tutto in piano o leggera discesa ed in fine si affronta il sentiero vero e proprio che si inerpica improvvisamente come la pendenza mostra e fino all’arrivo posto a poco meno di 2000 m.

Grafico escursione al lago Sorapis con frequenza cardiaca e elevazione registrato con Garmin 305Nel grafico 2 è rappresentata la FC come percentuale della FCmax (linea rosso scuro) e le pendenza (linea verde). In basso la distanza. E’ leggibilissimo che la FC per i primi 2 km si mantiene intorno al 60% della FCmax – attività moderata quindi – ma non appena la linea verde si impenna, anche la linea della FC si impenna cosicché le due linee decorrono quasi parallele. L’attività diventa quindi intensa con una FC fra il 70 e l’85%. Anche la discesa non è per niente agevole e difatti la FC resta fra il 65 e il 75%. La durata poi della passeggiata è stata di circa 6 ore.

Grafico escursione al lago Sorapis con frequenza cardiaca, altimetria e velocità registrato con Garmin 305Nel grafico 3 vi è aggiunta la velocità (linea blu con valori indicati a destra): essa è sui 5 km ora nella prima parte e non appena comincia la salita… praticamente si annulla, ovviamente, data la pendenza: ma anche ad una velocità di 1-2 km ora la FC/m’ resta molto alta, ad indicare la fatica fatta.

Questo tipo di attività non può rientrare certo in quelle da fare molto spesso. Nondimeno può essere fattibile per molti se si riesce a raggiungere un buon allenamento

Ve lo assicuro, riuscirci è proprio una bella soddisfazione… magari anche una sola volta nella vita!


[i] FC/max= sigla che indica la frequenza cardiaca massima sopportabile per quella persona: la FC si misura contando i battiti cardiaci, ad esempio al polso. Durante l’attività non di deve sforzare il cuore facendolo battere al proprio massimo, ma ad una determinata percentuale  di tale personale valore.

[ii] BC/m’= sigla che indica il numero dei battiti cardiaci contati in un minuto

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Comments

One Response to “Attività Fisica utile e non dannosa: e se la facciamo “vigorosa”?”

  1. Enzo
    dicembre 28th, 2011 @ 13:45

    Ottima pagina divulgativa! In effetti si vede come eravamo stanchi e come era ripido il sentiero anche dalla FC, e non solo dall’altitudine. Ma l’anno prossimo ce ne facciamo un’altra ancor più difficile: che ne dici Ennio ???

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